lunedì 31 dicembre 2012

NUOVE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE




Sardegna Oggi






giovedì, 27 dicembre 2012

Oltre i Giganti, nuove scoperte archeologiche a Suelli


I Giganti di Mont'e Prama non fanno più notizia. Archiviati e nuovamente stipati al Centro di Restauro di Li Punti a Sassari, l'attenzione si focalizza sul sito archeologico di Pranu Siara, nel comune di Suelli. Una scoperta che si preannuncia di importanza davvero notevole per la ricostruzione storico-antropologica della cultura pre-nuragica, addirittura antecedente ai Giganti.

Il sindaco di Suelli, Massimiliano Garau, cultore ed appassionato di archeologia, ha annunciato la rilevante scoperta in un Convegno nella Casa museo del suo comune. Gli scavi del sito sono recenti, pur se tuttavia negli anni Settanta fu violata una tomba e trafugato il suo contenuto, e il sito cadde nel dimenticatoio. Fino ad un mese fa circa, quando Garau ha insistito per far riprendere gli scavi sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano, guidata dalla dott.ssa Donatella Cocco e coadiuvata da un team di giovani impegnati nel "Progetto Archeo Siara".
La tomba prenuragica di Pranu Siara, sita su un altipiano poco al di fuori dal centro abitato di Suelli, presenta un'architettura unica nel suo genere nel panorama sardo. Oltre a numerosi frammenti campaniformi, utili ad un maggior approfondimento degli studi inerenti la tarda età del Rame, è stato rinvenuto un enorme quantitativo di ossa umane in perfetto stato di conservazione, probabilmente riconducibili a persone di notevole statura, con un'altezza minima di 180 cm.
Il materiale ceramico di cultura Monte Claro e Bonnanaro, è risalente ad un arco temporale che copre il periodo dalla prima metà del III millennio a.C. agli inizi del II millennio a.C. (circa 2700-1900 a.C.), oltre a resti di monili e al rinvenimento di un esemplare di pugnale in rame o bronzo con fori per l'immanicatura e con i relativi ribattini ancora inseriti.
La monumentalità della tomba non ha al momento altri confronti nel resto dell'isola, poiché anche i riferimenti segnalati nel territorio di Barumini e Gesturi risultano sommari e scarsamente rilevanti. L'eccezionalità del sito di Pranu Siara è in particolare riferita al fatto che la tomba non risulta isolata ma fa parte di una estesa necropoli perfettamente allineata per qualche centinaio di metri e sormontato, in corrispondenza del salto di quota, da una sorta di cinta fortificata che sembra configurarsi a protezione del pianoro, secondo modelli insediativi di consimili documentati nell'area nord occidentale dell'isola, nelle zone di Olmedo e Castelsardo.
"Il sito svela potenzialità enormi sia sotto il profilo della ricerca archeologica in ambito pre-nuragico sia per lo sviluppo dell'area di interesse dal punto di vista turistico ed occupazionale", rivela con orgoglio e passione il sindaco di Suelli, che conferma il minuzioso ed attento lavoro del team che sta riportando alla luce tutti i reperti. L'idea di far diventare il sito di Pranu Siara un polo fortemente attrattivo per le giovani generazioni alletta Massimiliano Garau, che giustamente sogna in grande. Un polo che riscriverebbe le teorie pre-nuragiche, già abbondantemente messe in discussione con il rinvenimento del Giganti. E gli scavi a Suelli sono solo all'inizio: il timore che le lungaggini burocratiche e la supervisione della Sovrintendenza possa rallentare la nuova scoperta è legittimo.
Ci si augura che l'interessamento per il sito non riceva la stessa sorte riservata ai colossi di Mont'e Prama: mentre ancora si discute delle sorti museali dei Giganti, il terreno restituisce nuove fondamenta culturali per riscrivere nuovamente la storia della Sardegna.
Fabrizio Demaria

domenica 30 dicembre 2012

RITA LEVI MONTALCINI

Ciò che Rita Levi Montalcini è per me lo dico da tanto tempo: ella  rappresenta uno dei miei massimi punti di riferimento in questa vita. Una grande donna, un essere umano meraviglioso. Il tipico esempio di anima millenaria e immortale ... una stella a luce perenne nel firmamento dell'umanità. Una perseverante testimone di Maat: tenace, coraggiosa, rigorosa, lieve ... fino al suo ultimo giorno. OGGI.
Mi sarebbe tanto piaciuto conoscerla personalmente. Mi rammarico di non averla mai contattata, pur essendomi ripromessa di farlo. Percependone l'immortalità, forse, credevo di avere ancora tempo per farlo ... dimentica ch'ella avesse già 103 anni. Lei ha terminato i minuti su questa terra. E' partita, riprendendo il viaggio nella luce di Maat. 
Le braccia della Madre ti siano di conforto per sempre, anima nobile, indomita e profondissima.
Andate a leggere la sua biografia al link "BIOGRAFIE" di questo blog.

A LEI IL MIO FRANCO SALUTO SRDN.

BAI IN BONNORA RITA!

CIAO ... CON TANTISSIMA STIMA E TENEREZZA.  TI SIA GRADITO IL MIO MESSAGGIO E IL MIO AFFETTUOSO ABBRACCIO. FAI BUON VIAGGIO.

Graziella Pinna Arconte.

ANTICHI PADRI DEVONO TORNARE A CABRAS

PENSIERO DI FINE ANNO:

GLI ANTICHI PADRI DEVONO TORNARE A CASA!
ARRATZA 'E PRENDA! ... MEDAS GRATZIAS GIGI ...


'DDU NARU KUN CUSTA PRENDA DE ENZO MARCIANTE, AMIGU MANNU DE NOS ... ANTIGA ZENìA.

 E KUN IS SINNUS NURAXUS DE GIGI ... KI 'DDUS FAIT CHISTIONAI!

giovedì 27 dicembre 2012

CRABARISSU - EGIZIANO

RUBRICA LIMBA:
SARDO / CRABARISSU - EGIZIANO


Tra le innumerevoli similitudini che accomunano le due culture sarda-egiziana per tutta la gloriosa epopea ramesside e oltre ... voglio proporvi alcune eclatanti e clamorose modalità espressive, le quali, ascrivibili tipicamente alla sfera del sacro, raccontano di una comune visione della sacralità della vita, del cosmo, dell'uno e del tutto in costante equilibrio tra loro governati da Maat ... a curare le umane vicende!

Dedico questo post allo SCARABEO EGIZIO, DETTO "SCARABOIDE" DI MONT'E PRAMA. AFFINCHE' SIA RESTITUITO DA CHI L'HA FATTO SPARIRE A TUTTI NOI. Non posso non sottolineare che per essere uno scaraboide deprezzato e dequalificato ... è stato piuttosto ambito, a giudicare dalla sospetta sparizione.


S'EU - SINIS DI CABRAS - 25.12.2012


Egiziano: RA - il SOLE - COLUI CHE DA LA VITA;

Sardo

  • ARASSOLI (leggo: arrassòi); soli sputiddosu, soli 'e acua= sole forte che punge prima della pioggia (doppia valenza sacra: colui che da la vita che cresce dall'acqua).                     A - RA - SOLI: dedicato a RA;
  • ARASOIA (leggo arràsoia) = coltello dalla lama affilatissima forgiata a fuoco; (riti di purificazione e forza dedicati al sole);
  • ARANEGAU (leggo:arrànnegau) = Molto adirato.                    A - RA - NEGAU = negato a RA;
  • RASAKAU (leggo: rassaccàu);                                                    RA - SAKAU = RA SECCATO.  Si dice del mare quando è molto agitato.

E ... Ne vogliamo parlare dei termini riferiti alla crocifissione di Gesù?
VORREI CHE QUALCUNO MI SPIEGASSE PERCHÉ  AI FINI DESCRITTIVI DI QUESTI SACRI EVENTI SINCRETISTICI SI USANO, COMUNQUE, TERMINI CON RA COME COMPONENTE CORPUS INTRA.
  • INCRAVAU: IN CROCE (JESU KRISTU)
  • SU SCRAVAMENTU: PORTARE GIU' DALLA CROCE.
Questa rubrica nasce col preciso intento della verifica, dell'indagine, dell'intuizione e della scoperta. 
Lasciate i vostri graditissimi post!!!

martedì 25 dicembre 2012

VITA OLTRE - DI PINO MOLINA BETANCOR

VITA OLTRE.
UN DELIZIOSO BRANO DI PINO MOLINA BETANCOR


''Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè. 
Uno di loro chiese all’altro:
- Tu credi nella vita dopo il parto?  
- Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo 
qui per prepararci per quello saremo più tardi. 
- Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita? 
- Non lo so, ma sicuramente... ci sarà più luce che qua.
Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca. 
-Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d’alimentazione … Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da  escludere. 
Il cordone ombelicale è troppo corto. 
- Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui.
- Però nessuno è tornato dall'aldilà, dopo il parto. Il parto è  la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che  un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla. 
- Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi. 
- Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora?
- Dove? Tutta in torno a noi! E’ in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe. 
- Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista. 

- Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo. Sai? ... Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora soltanto stiamo preparandoci per essa ...> "




lunedì 24 dicembre 2012

BUON NATALE DAI PADRI!


Buon Natale a tutti i bambini; a tutti coloro che hanno un 
talento; a tutti coloro che lottano per il conseguimento di un obiettivo; a tutti coloro che hanno il dovere d'esser felici e rendere altrui felicità; a tutti coloro che attingono a piene mani dalla loro stessa luce; a chi non si arrende mai; a chi crede e combatte per la Verità; a chi sorride sempre per scelta e per aver saputo sopportare il peso di grandi sofferenze; a chi adora ridere a crepapelle; a chi ama camminare sulle strade di questa vita con levità e lucidità.

SE NON CI PENSA NESSUNO CI PENSO IO.

E che BUON NATALE sia tradotto in "PER SEMPRE".





AUGURIUS DE BONA PASCA 'E NADALE A TOTU IS AMIGUS!!!

venerdì 21 dicembre 2012

CARTA DEI SERVIZI A.R.E.A.





Evento: Presentata a Villa Devoto, a
Cagliari, la Carta dei Servizi A.r.e.a.
Un documento bello e democratico, poichè
di servizio per i cittadini, con in
copertina i Padri di Monte 'e Prama e
una bellissima poesia in limba.

In sa cobertina: Stàtuas de Monti de Prama. Disignus de Pinna Arconte Graziella.
Area torrat gràtzias a Graziella Pinna Arconte pro s'obara chi nos at chèrfidu donare pro custa Carta.

Babàis de Monte 'e Prama  - di Graziella Pinna Arconte


S’incras bisadu




Oneltu ammentu
des feminas cotoglianas
in su forru de s’onestàde.




Mamas
et fitzas des bentres
pringius de afetu e amistàde.




Drucura
e contadus in sos corrales
de sas cochinas
tra festas e risicheddùs
s’ammanitzant a gamedhare
sos abracedùs.




Is dommos,
donus pro una vida
de pache e assussegu.




Locos,
inuba sa soledade depere ammancàre.
Locos,
pro faedhàre,
agiadài
e
amài.




Comènte umbras de afiangu,
sos maridos
donant a sas famillias
dignidade cun bastraxinu onoràdu
pro bivere
s’incras
bisàdu.




(Enrica Meloni)

Area torrat gràtzias a Enrica Meloni pro sa poesia chi nos at chèrfidu donare pro custa Carta.
http://www.area.sardegna.it/documenti/CartaDeiServizi/CartaServiziCampidanese.pdf

martedì 18 dicembre 2012

NONNA LOI MARIA: AMATA PER SEMPRE

PRIMI PASSI VERSO LA FORMAZIONE 
OLISTICO - METADIMENSIONALE DELL'UOMO.
De innoi, de sa Sardinnia logu 'e ispantu, si spràghit una boghi manna... po is Hominis testimongius de beridadi.

(Copyright © 2012 by Graziella Pinna Arconte, all right reserved.)


LA MIA AMATISSIMA NONNA MARIA LOI  (seduta)
 MIA VERA MAESTRA 

Tale metodologia pensata per garantire il vero successo formativo del bambino in campo scolastico e l’educazione permanente del cittadino è basata sul paradigma principale:

L’ARMONIA E LA FELICITA’ SONO IL PRIMO DOVERE DELL’UOMO.

Ovvero ogni uomo deve lavorare su se stesso prima di tutto, e quindi applicare un modus operandi nella propria vita, anche professionale, atto al conseguimento della propria e altrui felicità.
Ogni opera intrapresa nella vita è supportata da un triplice costrutto:
  • ETICO
  • FILOSOFICO
  • EDUCATIVO/DIDATTICO

     L’aspetto etico
     E' il modo di porsi della persona relativamente al proprio operato. In ogni momento della propria esistenza la persona tiene un contegno coerente e ispirato al BENE. Soprattutto nella propria professione l’approccio è positivo, propositivo, costruttivo; prevalgono il senso del dovere e la responsabilità, la serietà professionale, la creatività operativa e la lungimiranza verso l’obiettivo finale. La persona è testimone attivo, protagonista, leader creativo.
Il bene e la crescita  della persona, del contesto in cui opera e del datore di lavoro coincidono.   

L’aspetto filosofico
La formazione della persona e il concept professionale è di tipo OLISTICO. Ovvero la persona e ogni sua azione sono ispirate dalla consapevolezza che ciascuno è inserito in un contesto cosmico dal quale non si deve mai prescindere. Pensare in grande rende grande la persona pensante: sa che ogni atto della vita non è disgiunto dal resto. La filosofia ancestrale dei Padri aveva ben presente questo principio fondante: il vero Uomo deve essere governato e deve operare per il perseguimento dell’ARMONIA, MAAT, in tutti i campi in cui egli opera.
  • La persona concepisce una cultura ecologica e biologica inscritta in un contesto storico corretto e veritiero, dunque è testimone di VERITÀ (la propria storia e i propri valori identitari);
  • La persona fonda la propria vita sull'onestà intellettuale;
  • L’alimentazione è rigorosamente fondata sulla massima genuinità del cibo: preferibilmente la filiera corta, dal produttore al consumatore; un modo di cucinare che mantenga le proprietà organolettiche del cibo; l’educazione alimentare per la conoscenza delle proprietà salubri degli alimenti (olio d’oliva, cibi biologici (carne, pesce, verdure, a impatto zero). FITOALIMURGIA: NUOVA SCIENZA CHE INSEGNA A CUCINARE LE ERBE COMMESTIBILI PRESENTI NEL TERRITORIO.

         Il vecchio paradigma MENS SANA IN CORPORE SANO è più che mai
         attuale.
  •  L’ETICA PROFESSIONALE SI ISPIRA, PERTANTO, ALLA FILOSOFIA OLISTICA CHE CONCEPISCE L’ACTION INSCRITTA IN CONTESTO GLOBALE, MAI IN COMPARTIMENTI STAGNI .
  • In ogni sua azione il professionista, il docente, il bravo manager cura l’aspetto globale e tende all'Armonia del risultato finale, finalizzato al benessere di tutti.

L’aspetto educativo – didattico:  
L’azione mirata, la strategia operativa posta in essere, il risultato finale quando il goal viene pienamente conseguito, sortiscono sempre un esito educativo, dunque didattico: sia per l’attore, sia per il fruitore. Tale modus di tipo olistico è delineabile entro i confini del problem solving strategico, laddove il problem solver, il buon manager, basa il suo operato sul fermo paradigma che:
SE C’E’ UN PROBLEMA C’E ANCHE LA SUA SOLUZIONE
Chi tende per sua formazione all'attuazione di Maat, l’Armonia, sa cosa fare quando si trova davanti a un problema anche apparentemente insolubile poiché procede in maniera assolutamente lineare (conoscendo il principio binario causa-effetto), ma nel contempo circolare (sapendo che sempre possono interferire, nella vita, eventi di natura sincronistica e niente affatto causali).
Secondo la scuola di Nardone il buon problem solver deve possedere:
*    ottime capacità di analisi e definizione del problema;
*    di previsione, dunque esclusione, dei modi fallimentari per risolvere la situazione;
*    di immaginazione e visione dello scenario ideale entro il quale garantire il successo dell’impresa;  
*    di spostare l’attenzione verso l’azione finale;
*    trovare un modo pratico e strumenti idonei per l’applicazione della strategia;
*    trovare soluzioni creative del problema all'interno del percorso logico.
Per dirla con Nardone, dal suo libro “Problem solvin strategico da tasca”: “ … Organizzazioni assolutamente differenti tra loro per scopo e struttura hanno usato il problem solving strategico: da aziende profit oriented come Coca Cola, Barilla … a organizzazione no profit come le Forze Armate, la Lega delle Cooperative … a organizzazioni dedicate alla formazione come il Ministero della Pubblica Istruzione … a importanti società di consulenza come Kaizen Institute Group...”.
Il buon leader, oltre a possedere proprie e consolidate competenze tecniche, deve essere capace di garantire l’azione autonoma dei propri sottoposti affinché questi possano, a loro volta, esprimere al meglio la propria competenza e agire in modo creativo. L’eccellenza della gestione sta nell'abilità del controllo della performance, nella correzione degli errori, nel saper indirizzare e nell'incentivazione dei successi.
l'’applicazione delle Regole dell’Armonia, danno al buon leader il valore aggiunto del carisma personale: i suoi sottoposti e/o collaboratori lo ammirano e lo stimano, riconoscendo in lui il ruolo direttivo in assenza di conflitti relazionali ed emotivi dannosi.
*    Il leader olistico coinvolge sempre i suoi collaboratori nel progetto: li rende partecipi della propria visione e dello scenario entro il quale intende muoversi per migliorare e/o cambiare la situazione problematica;
*    E’ capace di trasformare la circospezione in stima, ma sa selezionare i suoi collaboratori privilegiando coloro che si distinguono in capacità di soluzioni congrue, organiche e creative;
*    Sa ottimizzare il tempo conoscendone le implicazioni di flessibilità e preziosità;
*    Il leader e i suoi collaboratori ciascuno nel proprio settore, per l’aspetto didattico di cui ho parlato, sono tutti problem solver e riescono a rendere “oasi felice e florida” il proprio luogo di lavoro;
*    Un buon leader, pur possedendo un grande spirito di adattamento, non è incline al condizionamento acritico: egli è padrone delle circostanze e le crea, rendendo migliore la struttura presso la quale opera.
*    La buona capacità di comunicazione, sia quella verbale che quella non verbale, rendono la performance olistica perfetta nel momento della CONDIVISIONE. Pertanto chi esercita un qualsiasi ruolo formativo deve avere sempre ben chiaro il concetto che per favorire il cambiamento deve possedere il dono della chiarezza rappresentativa delle idee, della persuasione logica e della comunicazione nitida della sua visione. In contesto olistico – filosofico il paradigma appropriato, per quello che sempre Nardone definisce “competenza del dialogo strategico” e “rendere magiche le parole”, non è più “CONOSCERE PER CAMBIARE”, ma è “CAMBIARE PER CONOSCERE”.
Si possono avere le idee migliori del mondo, ma se non si possiede il dono di persuadere qualcuno ad attuarla, ogni creazione resterà opera fine a se stessa e non sortirà altro successo che quello della gratificazione unilaterale.
L’aspetto formativo dell’azione olistica sta, al contrario, nel rendere visibile e condivisibile l’opera, per il progresso e il benessere di tutti.
In campo educativo, così come in campo economico, tutto si veste di novità funzionali e formali che sanno di grande Umanità e parlano d’Amore: per il bello, per il buono, per il gusto della vita.
E’ l’unica via plausibile oggi: la salvezza dell’Uomo sta nel saper ritrovare la via dell’Uomo.
Da qui il mio paradigma secondo  cui
L’INFINITAMENTE ANTICO E L’ASSOLUTAMENTE MODERNO SI EQUIVALGONO.
Stile, gusto, ecologia, scelta del bio-logico, carisma, coraggio, onestà, spirito di sacrificio, perseveranza, creatività, lucidità interpretativa, equilibrio e armonia …
 … Echi di Antichi Padri e Madri che ci mostrano la via su come ritrovare i perduti passi dell’Umanità in ogni istante del nostro quotidiano esistere.

Graziella Pinna Arconte



(Copyright © 2012 by Graziella Pinna Arconte, all right reserved.)

domenica 16 dicembre 2012

CIAO BAMBINI, CIAO VICTORIA SOTO

CIAO BAMBINI, CIAO VICTORIA SOTO, CIAO DIRIGENTE E PSICOLOGA DELLA SCUOLA PRIMARIA DEL CONNECTICUT.


Non potevo andare a letto oggi senza condividere con voi, in questo spazio, il mio pensiero addoloratissimo e la mia infinita rabbia per la morte apparentemente immotivata di tanti bambini, della loro maestra, della preside e della psicologa di questa scuola. Una morte che ci lascia senza fiato e che ci sprona ad amare ancora di più i nostri bambini, a stringerci a loro e abbracciandoli dire quanto li amiamo e quanto possa essere meravigliosa la vita, nonostante queste tragedie. 

Diamo forma d'amore alle nostre vite ... mettiamo in onda bellezza che le proiezioni di questi mostri stanno travalicando i confini dell'accettabile.

Ciao Victoria, coraggiosissima, eroica collega americana.


QUESTO TUO LUMINOSISSIMO SORRISO E' STATO SPENTO DA UN DEMONE DEL MALE, MA IO LO TERRÒ  ACCESO IN QUESTO BLOG E TU, COSI', RESTERAI PER SEMPRE BELLA E VIVA TRA NOI.
NESSUN ARGOMENTO POTRÀ MAI SUPERARE, IN QUESTO SPAZIO DI EDUCAZIONE PERMANENTE, IL TUO/VOSTRO SACRIFICIO: LE VOSTRE VITA DONATE A SCUOLA, UN LUOGO DOVE I BAMBINI E MAESTRI DOVREBBERO ESSERE PROTETTI E DOVE, INVECE, SEMPRE PIÙ  SPESSO VENGONO SPEZZATE DELLE VITE IN MANIERA ASSURDA E INCOMPRENSIBILE. 
ETERNA TESTIMONIANZA D'AMORE PER LA VITA.

SO CHE LA MADRE VI HA GIÀ' ACCOLTI TRA LE SUE AMOREVOLI BRACCIA. 
IO ACCENDO UNA LUCE ETERNA PER LE VOSTRE FAMIGLIE.

 CIAO.

giovedì 13 dicembre 2012

SCRITTURA NURAGICA

SCRITTURA NURAGICA.
E ROTOLO FU!
ECCO, IN ANTEPRIMA ASSOLUTA, LA PRIMA IPOTESI DI DOCUMENTO GEROGLIFICO NURAGICO SU SUPPORTO IN PELLE.
ALTRE SORPRESE IN ARRIVO DAL LABORATORIO DELLE MERAVIGLIE.

UN ROTOLO EMOZIONANTE ...




















venerdì 7 dicembre 2012

LO SCRIGNO DEL TESORO INVISIBILE

Educazione olistica dell'Uomo.

"LO SCRIGNO DEL TESORO INVISIBILE: APPRENDIAMO
                                CON LE MANI". 
Opere dei ragazzi di 5^B di  CABRAS a.s. 2011-2012
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Giocare a rimpiattino con l'universo ...
So che sono in te e parte di un gioco ...
So che sei infinito e che finisci in un contenitore anche tu ...
So che è importante conoscere me stesso per vederti ... COME SEI ... IMMENSO ...
So che il mio amore basta per penetrarti.
So che sono fatto di Te e tu di me ... 
Oggi lo ZOOM è sui miei luoghi ... che amo da millenni.
E ti sia lieve il volare sul mio paese. 
CABRAS.

































CON TUTTO IL MIO AMORE PER SEMPRE RAGAZZI
MAESTRA GRAZIELLA